10 peluche che non sono i soliti peluche e potrete regalare ai bambini grandi

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Quanti peluche avete in casa? Non vi bastano? Nel caso abbiate la necessità di rinnovare lo zoo domestico con peluche adatti ai bambini grandi, guardate cosa ho trovato!

Se tuo figlio ha un peluche preferito puoi solo ritenerti fortunata. In un momento della tua esistenza di mamma potrai buttare tutti i peluche tranne il preferito e pochi altri selezionatissimi e non scatenerete traumi né troppi dissensi. Sì avete quel problema di dover fare attenzione a quel peluche come fosse il secondo figlio e magari premunitevi e compratene uno di scorta perché potrà sempre accadere di perderlo. Ma il discorso è molto diverso se avete uno o più figli senza peluche preferito.
In questo secondo caso sarete invasi da peluche di tutti i tipi senza poter fare niente. Tutti saranno ugualmente carini, teneri, importanti, agli occhi di vostro figlio e non ne vorrà mai regalare o buttare via mai nessuno!
La barzelletta è che non ci giocherà mai.

Avrete peluche per tutte le fasce d’età ma intanto i vostri bimbi crescono e quindi sarà anche necessario ogni tanto regalare peluche nuovi per arredare la camerette di bambini grandi, dalle elementari alle medie. Non ci crederete ma anche i ragazzini apprezzano i peluche, per farsi i selfie. 😀

Peluche per bambini grandi

Ho trovato questi peluche super simpatici che secondo me vanno bene per tutte le età. Sono un trio molto simpatico che ha realizzato quello che era il mio sogno tantissimo tempo fa, trasformare i disegni di Gabriele in pupazzi! Franceil è un’insegnante della scuola materna, in California. Un anno ha deciso di prendere i disegni dei suoi bimbi e trasformarli in pupazzi: uno di questi bimbi era Luke, che ha portato a casa un cagnolone peluche. I suoi genitori ne furono così entusiasti che fondarono questa startup, insieme a Franceil:  IndyPlush ™.
I loro motti? Dolls with a conscience™  e Saving the world one doll at a time™ . Mi piace. Infatti i loro peluche sono fatti con materiali ecosostenibili.

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Le opere di David Shrigley da Tiger: l’arte diventa democratica

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L’Artista David Shrigley ha creato una speciale collezione di 30 pezzi di cancelleria per Tiger, recentemente rinominato Flying Tiger Copenhagen.
Shrigley è conosciuto soprattutto per le sue vignette umoristiche sul The Guardian, è anche autore di libri, quadri, sculture e è anche stato regista.
La collezione di messaggi include un set di matite da disegno etichettati in inconfondibile calligrafia di Shrigley con messaggi come “Words are boring”, “I’m illiterate”, e “Make art not friends”.
Poi ancora, matite colorate, tende da doccia, borse, vassoi, custodie per cellulare e tablet (“Kill the computer”) fino ai calzini!.
C’è anche una scultura in miniatura di un’opera che Shrigley, che ha presentato a Londra Fourth Plinth di Trafalgar Square a fine mese (il video sotto!)
Shrigley ha disegnato copertine per una serie di notebook sempre con messaggi surreali e ironici: “Sky, sun, mud”, “Sorry I fell asleep whilst you were talking”, “We hate meetings”  “I want to look like this”.
“La cosa bella di lavorare con Flying Tiger Copenhagen è che producono oggetti che tutti noi possiamo avere”, ha raccontatoShrigley. Sono oggetti umili come lo sono un po’ queste opere d’arte. Si tratta di raggiungere un grande pubblico con oggetti d’arte e rendere il tutto accessibile. Tiger non vuole che sia una cosa esclusiva. Si vuole che sia una cosa democratica “.

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Giochi per bambini: immaginazione e concentrazione

 

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Come tenere tranquilla una bimba di due anni particolarmente “sveglia”

Mia figlia Olivia è una bambina sveglia. No, lo so, tutti i bambini sono “svegli” (o vivaci, o agitati, o intelligenti) per i propri genitori. Allora correggo, Olivia è più sveglia di quanto mi aspettassi. Ha poco più di due anni e le sue giornate tipo sono fatte di tantissime chiacchiere, ma davvero tantissime, salti sul divano, corse in monopattino (alla ricerca di dislivelli il più ripidi possibili da fare urlando), urla, ruggiti, assalti a Gabriele che di anni ne ha 9 e subisce tutto con una certa pazienza, mobili svuotati, arrampicate tra le sedie, il tavolo e salti sul pavimento, tante botte in testa (ahia mamma, io fatta male. Non ti peoccupare è pattato) e così via. Come tutti i bimbi? Può essere, ma a me sembra troppo sveglia per la sua età (o per la mia).
Non ha dei giochi preferiti, anche se ha una forte propensione al racconto. Ma va scherzo, questo lo direbbero le mamme blogger seria. La mia ha una forte propensione alla distruzione, al casino, al “vediamo l’effetto che fa”!
Non è facilmente contenibile. Eppure ogni tanto, quando si dimentica che la mamma (e la tetta) sono nella stessa stanza me la trovo con il musino in fuori, tutta concentrata, che mette in fila gli animali, decine, e omini di Duplo. C’è la bimba con i codini (che è Olibia) che racconta all’omino con i pantaloncini blu (che è Gabele) cosa ha fatto all’asilo, che non voleva fare la nanna, che ha mangiato i fagiolini. Poi c’è la tigre che ruggisce, l’orso grande che mangia il pesce, la scimmietta che tira la coda all’elefante. E poi tutti in fila per fare lo scivolo.
Mi rendo conto che sono pochi i giochi che fanno fermare i bimbi, anche quelli più agitati, senza annoiarli. Mattoncino dopo mattoncino, animale su animale, e fermi sul tappeto i bimbi possono raccontare il mondo intero. Cosa c’è di più bello?

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LovelyNesting-LegoDuploDayVarese123 copyQueste foto sono state scattate dal team Lego Duplo: team di persone meravigliose come solo chi sta dietro un prodotto davvero fatto per i bambini può essere. Non convenzionali, divertenti, empatici, innovativi. 

 

Shopping da IKEA: 5 cose da avere assolutamente nella cameretta dei bambini

Le collezioni limited edition di IKEA per arredare la cameretta dei bambini

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IKEA e le sue limited edition. Contemporanee, creative, surreali. L’ultima creata insieme a Walter Van Beirendonck, artista belga, preceduta dalla collaborazione immaginaria con Olle Eksel, artista svedese scomparso nel 2007, e poi la collezione LATTJO, GILTIG, HEMNTRACKT e VIKTIG. E se tutti abbiamo almeno un PACS o una BILLY, di sicuro non possiamo farci mancare un pezzo di queste limited edition.

Queste le cinque cose che ho comprato io per la cameretta dei bambini

 

Copripiumino collezione ÖNSKEDRÖM

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Puzzle della collezione LATTJO

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Nastri elastici della collezione LATTJO

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Collezione GLÖDANDE

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Collezione GLÖDANDE

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Chi è Walter Van Beirendonck
Walter Van Beirendonck faceva parte degli “Antwerp Six”, un celebre gruppo di sei stilisti laureatisi alla Royal Academy of Fine Arts di Anversa tra il 1080 e il 1981, che negli anni ottanta rappresentò una forza di rottura nel mondo della moda, trasformando la piccola città belga in un importante centro del design. Per IKEA Walter Van Beirendonck ha creato il mondo dei Wondermooi: cinque creature magiche, figlie delle nuvole. Creature bizzarre e meravigliose, un mix allegro di forme, colori, pellicce e piume.

Chi è Olle Eksell
Olle Eksell era un vero visionario, ricco di immaginazione e curiosità. Nel 1956 Olle creò un iconico logo  per una famosa marca vedere di cacao, oltre ad aver disegnato centinaia di copertine di libri, poster e tessuti. I suoi disegni delicati, pieni di colore, a volte un po’ eccentrici, sono piccoli tesori della fantasia, per questo IKEA si è immaginata una collaborazione un po’ onirica con Olle: una produzione che trasmette gioia, un senso di vicinanza e comprensione, calore e humor sottile.

 

 

Caccia alle uova di Pasqua: a casa o in giro per il mondo!

 

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La caccia alle uova è una di quelle tradizioni americane che io vorrei arrivassero qua in Italia. In tutte le case, i giardini e le scuole. Super divertente.

Come funziona la caccia alle uova di Pasqua?

La tradizione vuole che siano delle belle uova sode dipinte a mano a essere nascoste (da un Coniglio Pasquale) ma siamo sicuri che i nostri figli si “accontenterebbero” anche di tanti ovetti di cioccolato di tutte le dimensioni!
Se avete un giardino bello grande la caccia è libera, cestini alla mano, i bimbi devono fiondarsi a tutta velocità tra cespugli e fiori alla ricerca degli ovetti. In casa, per evitare la totale rivoluzione di armadi e cassetti, potete disegnare una bella mappa e infilarci qualche indovinello.
Altrimenti, se volete una scusa in più per viaggiare, ecco cinque posti dove la caccia alle uova è già bella che organizzata!

In Italia: la caccia alle uova Kinder

Appuntamento goloso il 20 marzo al MUBA a Milano, a Explora a Roma e alla Città Della Scienza a Napoli  l’appuntamento è con la caccia alle uova con il coniglietto di Kinder.

Scova l’ova in Valle Vigezzo

A Santa Maria Maggiore, borgo nel verbano, ogni anno vengono nascoste centinaia di uova  tra le case, ville signorili, musei, chiese e il parco di Villa Antonia. Un modo per scoprire il borgo insieme ai propri bimbi.

La Casa Bianca

Da loro si fa dal 1878. Sono i massimi esperti di caccia alle uova! Il ritrovo è Pasquetta, sono attese più di 30mila persone e non si contano le uova!

Parigi, a Ville Lumiere

La caccia alle uova solidale, viene organizzata ogni anno Champ-de-Mars, il giardino pubblico vicino alla Tour Eiffel con più di 20.000 uova. Appuntamento il 27 Marzo!

La festa di Pasqua di Innsbruck

Mercatini pasquali, uova giganti distribuite in tutto il paese e caccia alle uova!

 

 Con questo post sostengo La Via Dei Colori Onlus 

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